Le notifiche sono utili in tutti i settori, ma ce ne sono alcuni in cui l’indice di partecipazione è naturalmente più elevato. Dai servizi finanziari alle app per condividere una corsa in macchina, questa tipologia di strumenti è in cima alla lista di quelli in cui le push notification funzionano meglio, proprio perché sono dentro alla nostra vita quotidiana o, comunque, vengono utilizzate con grande frequenza. In generale, le app che usano le push notification per spronare gli utenti a fare qualcosa sono quelle che riescono a essere incorporate più facilmente nella routine dei fruitori.

Sapere quanto ho speso questa settimana, cercare una via, noleggiare un’auto per tornare a casa sono azioni molto frequenti e mandare push notification per incentivare queste azioni è molto efficace. Le utility app devono conoscere la routine dei loro utilizzatori e aiutarli quando si presenta un problema davanti a loro. In questo caso l’interazione con le notifiche, soprattutto se stabilite nel momento giusto, può essere superiore all’80%.

Ma cosa puoi fare se, invece, la tua app sta avendo problemi con le notifiche? Se la percentuale di interazione con l’utenza è bassa, meglio correre ai ripari.

Ci sono settori industriali in cui la carenza di interazioni degli utenti è più elevata. Di solito, sono quelli che hanno a che fare con il retail o i social media. Tuttavia, ci sono alcuni modi per stimolare l’interazione con gli utenti utilizzando strategie che aiutano a incorporare l’app nella routine quotidiana.

Ecco tre modi per ottenere più attenzione e una maggiore risposta alle notifiche da parte degli utenti:

Trova la cadenza giusta

La tolleranza alle notifiche può variare in base ai diversi settori industriali e dai diversi utilizzatori dell’app, è vero. In ogni caso, non tutte le app devono necessariamente mandare notifiche una volta al giorno. Inoltre, non si possono considerare gli utenti attivi come i nuovi utenti o quelli dormienti: bisogna calibrare l’interazione anche in base a questo elemento.

In sintesi, bisogna mandare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto. Difficile? Sì, ma non impossibile. Ecco qui che cosa intendo:

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Una sola notifica e che sia azzeccata, semplice e che arrivi dritta al punto: Netflix fa un ottimo lavoro personalizzando le push notification in base a chi le riceve. Infatti, ogni user riceve un messaggio diverso, sulla base dei programmi che di solito guarda sulla piattaforma. E il numero di messaggi è contenuto, poiché mirato.

In molti casi, è più elegante astenersi dal mandare il messaggio: meno è meglio, sempre e comunque.

Prenderla sul personale

Non pensare che uno user voglia sentirsi dire le stesse cose di un altro. Per mandare una notifica che abbia effettivamente valore non basta inviare un codice sconto, ma bisogna presentare un’offerta pertinente. E l’offerta più convincente è quella che contiene informazioni che l’utilizzatore considera importanti.

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Facciamo l’esempio di due app sportive. Le notifiche di FIFA vengono percepite come spam dall’utente, semplicemente perché l’utilizzatore dell’app non è particolarmente interessato a quella specifica partita di cui sta ricevendo le notifiche. Viceversa, le notifiche di SportsCenter – che sono perfettamente in linea con le fantasie calcistiche di chi sta leggendo quel contenuto – sono percepite dall’utente come un contenuto piacevole da visualizzare, nonché utile.

Ricordati sempre che stai mandando notifiche a persone e non a device.

Il tempismo è tutto

Il tempismo perfetto deve prendere in considerazione due fattori: il comportamento degli utenti e l’urgenza. Le notifiche che includono informazioni urgenti devono essere mandate in un momento della giornata in cui è quantomeno fattibile rispondere al messaggio. Ecco un esempio specifico:

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Refresh fa riferimento a un’informazione urgente e importante. Inoltre la notifica è costruita su misura dello specifico ricevente. Per questi motivi la risposta dello user non può che essere positiva.

Viceversa, per notifiche che non sono poi così urgenti, l’obiettivo è quello di minimizzare l’interruzione e sottolineare le opportunità. Senza considerare che svegliarsi nel cuore della notte con una push notification di importanza minima non è una leggenda metropolitana. Purtroppo.